Strati

8,00

STRATI, un non album….la mia prima ufficiale autoprodotta uscita(2014/2015), dopo anni di prove e anche set in giro mi stanco letteralmente del digitale per abbracciare l’analogico, questo album decreta la fine dell’utilizzo di programmi e laptop per la creazione e la sperimentazione in ambito sonoro, l’ultimo addio anche alla citta che questo album ha fatto da cornice come Venezia. Un momento di passaggio non facilmente digeribile ma necessario.

Bollato da alcuni come poco comprensibile, io aggiungo che la comprensione sta alla mediocrità, qui non si vuol dare nessun messaggio e ne una prova di stile etichettato, e un semplice altrove che va oltre alla voglia; e un prodotto sregolato come la vita.

Tagli e montaggi compulsivi ad ore impossibili, azzardi di volumi, ricordi buttati e calpestati, attimi graffiati da synth improbabili, tanta stanchezza dentro a questa cosa….Non mi interessa  far divertire non e nel mio intento, un buio completo, fuori dallo stile, vuole forse essere nella sensazione….un prodotto finalmente squilibrato.

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